Padel Palace, il progetto cresce ancora

Inaugurato l’ABKS Break Time bistrot di Alessandro Borghese
Padel Palace, il progetto cresce ancora
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Padel ed enogastronomia. Su questo binomio è nato un anno fa il progetto del Padel Palace di Milano, cinque campi indoor (tre doppi e due singoli), riscaldati e di ultima generazione. Un progetto condiviso tra sei soci che hanno unito le forze per una location unica e originale: Diletta Leotta, Junior Cally, Gabriele Corsi, Max Giusti, Umberto Maria Chiaramonte e Alessandro Borghese. Proprio lo chef ha inaugurato venerdì scorso all’interno del Padel Palace l’ABKS Break Time, il nuovo bistrot che completa la struttura indoor dedicata agli appassionati di padel, rendendola un vero e proprio polo di attrazione in città per gli sportivi e gli amanti della buona cucina.

Parola allo chef

«Il progetto è nato nello stesso momento – le parole in esclusiva di Alessandro Borghese – dopo che i campi sono andati a regime, abbiamo aperto questo bistrot, con lo scopo principale di riqualificare la zona con un posto moderno, divertente e aperto al pubblico. Una zona di relax, dove puoi mangiare hamburger, pastrami e un bel tiramisù ma anche lavorare con il wifi o organizzare riunioni ». L’ABKS Break Time, che nasce su due livelli, sarà aperto dalle 9 alle 23 tutti i giorni (la mattina si parte con le colazioni, mentre la cucina è operativa dalle 12 alle 22) e completa dunque il progetto che vede al centro la parte sportiva con lo sport più in voga del momento: «Ho scoperto il padel grazie al mio manager – continua Borghese – vedo giocare persone di tutte le età e non ha un impegno come il tennis. È una novità che ha preso piede, ti regala quell’oretta durante la settimana dove ti incontri con gli amici, prima giocavi a calcetto ora giochi a padel. Sono convinto che continuerà a crescere nei prossimi anni, ha un futuro roseo e può diventare sport olimpico ». Sei soci, tutti appassionati di padel: «Il più forte è sicuramente Junior Cally, vive qua dieci ore al giorno – risponde scherzando il celebre chef – io anche sono tra i più forti, mi temono un po’ tutti e per questo mi rilegano in cucina perché hanno paura!». Il Padel Palace non sarà l’unico progetto del gruppo, perché all’orizzonte l’obiettivo è molto più grande: «Vogliamo dare divertimento e servizi a questa zona di Milano e aprire altri centri – conclude Borghese – siamo una bellissima squadra e non vogliamo darci limiti».


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